Centaurea filiformis subsp. filiformis - Fiordaliso di Oliena - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

atlantides.it
Ilex aquifolium
Vai ai contenuti

Centaurea filiformis subsp. filiformis - Fiordaliso di Oliena

Fiordaliso di Oliena

     E' una pianta erbacea perenne a base legnosa, Camefita suffruticosa, appartenente alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae).

La parte basale è formata da un fusto legnoso poco ramificato, spesso contorto e ricoperto da scaglie e dai residui vegetativi degli anni precedenti.

All'apice delle ramificazioni si sviluppa la parte erbacea. Essa è composta dai lunghi steli fiorali e da un voluminoso ciuffo di foglie lineari filiformi che ricordano quelle della ferula. Le foglie sono in realtà pennatosette, caratteristica ben evidente nelle piante più giovani, come si può osservare nelle immagini allegate. Tuttavia, con lo sviluppo tendono a ridursi a lunghe lacinie lineari. Gli steli fiorali sono finemente striati, lunghi normalmente fino a quaranta o cinquanta centimetri, con poche ramificazioni e solo nella parte finale. All'apice delle ramificazioni si producono i capolini fiorali.
I capolini hanno un diametro di circa tre centimetri, hanno l'involucro composto da scaglie contraddistinte dall'apice di colore purpureo scuro e sono circondate da lunghe ciglia, talvolta disposte in maniera simmetrica e ordinata che spesso sono definite "ciglia pettinate".
I singoli fiori sono di due tipi. Quelli centrali sono tubulosi, di colore tendente al bianco nella parte inferiore e al viola scuro in quella superiore. Quelli periferici formano una bella corona, dall'aspetto un po' scapigliato, di fiori ligulati di colore bianco o, più raramente, rosato o violetto.
Il portamento della pianta è tendenzialmente eretto. Tuttavia, poiché vegeta di preferenza su pareti rocciose verticali, tende spesso ad assumere una conformazione pendula.
La fioritura avviene nei mesi di maggio e giugno.

Centaurea filiformis subsp. filiformis (Fiordaliso di Oliena) è una specie endemica esclusiva della Sardegna che vegeta principalmente sui rilievi carbonatici compresi nel triangolo tra il territorio di Baunei (NU), il monte Corrasi e l'isola di Tavolara. Per completezza si può aggiungere che questa pianta è stata segnalata, sempre in ambiente carbonatico, anche nel Montarbu di Seui (NU). Inoltre, risulta presente anche nel territorio di Villagrande (NU) ma su roccia di porfido rosso. Per questo caso, rimando all'ultima immagine dello slideshow che mostra una vecchia foto dell'anno 2007.

In tutti i siti segnalati, preferisce le pareti rocciose verticali non eccessivamente assolate e, spesso, rivolte a settentrione. Vegeta da livello del mare (anche a pochi metri dalla riva) fino alla quota di milleduecento metri sul monte Corrasi (Oliena-NU).


Nota di Botanica sistematica
Oltre alla sottospecie descritta, in un'area ristretta del territorio di Baunei (NU), cresce anche Centaurea filiformis subsp. ferulacea che si differenzia solo per la forma delle squame dei capolini. Tuttavia, confrontando tra loro i due diversi capolini, le differenze appaiono subito evidenti. Infatti, le squame di Centaurea filiformis subsp. ferulacea si presentano, a maturità, di colore paglierino chiaro e le membrane appaiono integre, escludendo una leggera dentellatura finale che si potrebbe considerare come naturale sfilacciatura di questo delicatissimo tessuto. La differenza fra i due diversi capolini è piuttosto evidente anche a una certa distanza. Infatti, quelli di Centaurea filiformis subsp. ferulacea si presentano di colore molto più chiaro per la presenza delle ampie parti membranose. La differenza visiva è più evidente nei giovani capolini immaturi. Per questo motivo le due sottospecie sono tra loro facilmente distinguibili, senza possibilità di confusione.
L'ultima immagine in calce a questa pagina è più eloquente rispetto a qualsiasi descrizione.
Rimane da notare che le scaglie superiori del capolino di Centaurea filiformis subsp. filiformis (almeno per gli individui osservati personalmente) sono anch'esse di colore paglierino chiaro e le membrane sono integre. Si presentano, in pratica, indistinguibili da quelle di Centaurea filiformis subsp. ferulacea.
Rimando sempre all'immagine segnalata che, come già detto, è ben più chiara di qualsiasi descrizione.

(05 luglio 2012)

(Ultima revisione: 24/04/2021)





Torna alla pagina:
Flora della Sardegna


Copyright www.atlantides.it 2008÷2024 - All rights reserved
Torna ai contenuti