Clinopodium vulgare subsp. arundanum - Clinopodio dei boschi - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

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Clinopodium vulgare subsp. arundanum - Clinopodio dei boschi

Clinopodio dei boschi
      E' una pianta erbacea perenne a base legnosa, Emicriptofita scaposa, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae (o Labiatae).
Le piante sono formate da un apparato radicale rizomatoso dal quale si generano annualmente vari fusti generalmente eretti e non ramificati. In ambienti mediamente aperti e poco ombreggiati l'altezza arriva a quaranta-sessanta centimetri. Ma poiché talora tende a vegetare in mezzo agli arbusti, l'altezza si può avvicinare a un metro.
Dall'analisi delle varie popolazioni rinvenute, l'intera pianta si presenta tomentosa o ciliata in tutte le sue parti. Solo in qualche caso l'apparato fogliare si poteva considerare sub-glabro.
Il fusto è tendenzialmente a sezione quadrangolare, anche se non sempre evidente, spesso perché dissimulata sotto lo strato tomentoso. (Rimando, a questo proposito, l'ultima immagine dello slideshow).
Le foglie sono piuttosto rade e distanziate sul fusto, opposte, picciolate, talora sono dotate di brattee simili alle foglie ma di minori dimensioni, più strette e allungate. Il lembo fogliare varia da ovato a ellittico a lanceolato.
I fiori sono raccolti, lungo l’asse del fusto, in densi verticilli di forma emisferica o sub-sferica. Il diametro dei verticilli, che sono composti da alcune decine di fiori, arriva fino a trenta-trentacinque millimetri. Il verticillo terminale, generalmente quello più regolare e di maggiori dimensioni, giunge facilmente a trenta-quaranta fiori. I fiori hanno brevi pedicelli che si originano all'ascella di una densa corona di bratteole lineari fittamente ciliate. (Si può vedere, anche a questo proposito, l'ultima immagine dello slideshow).
Il calice è tubuloso, ricurvo, con le tredici nervature ben evidenti, cosparso da lunghi peli biancastri. I denti superiori sono tre, di forma triangolare, leggermente divaricati, lunghi due-tre millimetri, eretto-patenti. I denti inferiori sono invece due, marcatamente lineari, lunghi tre-quattro millimetri, ricurvi verso l'alto e tendenzialmente paralleli. I denti dei due gruppi sono entrambi ciliati, similmente alle bratteole. La misura media del calice rilevata nei campioni esaminati (dei quali allego alcune immagini su carta millimetrata) può essere stimata in nove-dieci millimetri.
La corolla è lunga fino a quattordici millimetri, di colore rosato di varia intensità, bilabiata, tomentosa all’esterno e ciliata all'interno. Le due fila di ciglia disposte internamente sembrano essere finalizzate a "spazzolare" gli insetti impollinatori in maniera da far cadere un po' polline prelevato da altri fiori. (Vedi l'immagine centrale della terza fila in calce a questa pagina).
La fioritura avviene da maggio a luglio, soprattutto in funzione dell'altitudine.
Il frutto è un tetrachenio suddiviso in quattro nucule aventi una vaga forma di spicchio derivata dalla loro disposizione nell'achenio. Sono caratterizzate da un'unghia biancastra opaca mentre il resto della superficie è di colore castano scuro, opaca e increspata a buccia d'arancia. La faccia convessa è, inoltre, percorsa da due striature di colore più scuro.  Il diametro maggiore è, mediamente, di circa dodici decimi di millimetro. Il diametro minore è spesso assai prossimo al maggiore.
L'intera pianta emana un caratteristico odore aromatico.
Questa descrizione e le immagini allegate si riferiscono a varie stazioni rinvenute nella Sardegna centro-orientale e centro-settentrionale da cinquecento e millequattrocento metri di altitudine.
Clinopodium vulgare subsp. arundanum (già Clinopodium vulgare subsp. orientale) sembra avere una diffusione di tipo puntiforme. Si trova in molte località ma in siti piuttosto circoscritti dovuti alla tipologia dell'habitat preferito: ambienti fresco-umidi anche parzialmente ombrosi, presso margini e schiarite boschive, sorgenti e rigagnoli, talora in associazione con piante arbustive.
(30 settembre 2016)
(Ultima revisione: 25/09/2021)




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