Bulliarda vaillantii (Crassula vaillantii) - Crassula di Vaillant - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

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Ilex aquifolium
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Bulliarda vaillantii (Crassula vaillantii) - Crassula di Vaillant

Crassula di Vaillant
      E' una pianta erbacea annuale classificata per il Sistema Raunkiær come Terofita scaposa.  In realtà si tratta di una piccola succulenta (suddivisione non prevista per le Terofite) dal portamento cespitoso. Appartiene alla famiglia delle Crassulaceae.
Le piante sono glabre, ampiamente ramificate fin dalla base, con rami succulenti, eretti o prostrato-ascendenti, scarsamente fogliosi. Le dimensioni degli esemplari osservati sono abbastanza ridotte: pochi centimetri sia come estensione sia per altezza.
(Le immagini allegate sono piuttosto ingrandite e, per un debito confronto, si può fare riferimento alle piante riprese con lo sfondo su carta millimetrata).
Le foglie sono opposte e connate (cioè saldate tra loro alla base), di consistenza succulenta e di forma ovoide variabilmente allungata. Il lembo superiore è piatto o concavo, quell’inferiore convesso. Misurano circa tre o quattro millimetri di lunghezza e un millimetro, o poco più, di larghezza.
I fiori hanno una morfologia tetramera e sono raccolti in infiorescenze fogliose ramificate ma alquanto rade. I pedicelli hanno un diametro di qualche decimo di millimetro e una lunghezza di uno o due millimetri. La parte apicale è dilatata fino a fondersi e inglobare la base del calice. Quest'ultimo è formato da quattro sepali triangolari lunghi fino a un millimetro. La caratteristica più appariscente dei fiori è costituita dai quattro carpelli di forma vagamente trigona e di un deciso colore rosso corallino. Gli stami sono intercalati tra carpelli per cui, osservando il fiore dall'alto, si può facilmente osservare un regolare circolo formato da antere e stimmi, entrambi di colore giallognolo.
I petali si sviluppano eretti e aderenti ai carpelli, hanno il lembo ovato ad apice ottuso. Misurano mediamente un millimetro e mezzo o due, circa il doppio dei sepali, per cui rimangono chiaramente visibili. La loro colorazione può essere bianca o rosata ma, più spesso, bicolore, con predominanza rosa nella parte centrale e bianca in quella perimetrale.
Il periodo dell'antesi ricade, nel sito osservato in ambiente costiero, nel mese di aprile.
Il frutto è un tetrafollicolo deiscente che si apre a maturità esponendo numerosi semi per ciascun follicolo. I semi hanno una forma cilindrica allungata e hanno un colore rosato-giallastro. (Per quanto non chiarissime, rimando alle immagini allegate).
Col trascorrere del ciclo vegetativo, l'intera pianta tende ad assumere una colorazione rossastra, in particolare i rami.
Bulliarda vaillantii o Crassula vaillantii (Crassula di Vaillant) è presente in poche regioni italiane ed è poco comune in Sardegna.
Questa descrizione e le immagini allegate si riferiscono a un unico sito rinvenuto a pochi metri dal mare nella Sardegna centro-orientale. L'ambiente di crescita è costituito da una lieve depressione che rimane sommersa nella stagione invernale. Qui vegeta in associazione con altre specie igrofile come Lythrum hyssopifolia (Salcerella a foglie d'Issopo) e Callitriche brutia (Gamberaia calabrese).  Quest'ultima specie può essere osservata, ormai secca, in alcune immagini, mentre Crassula vaillantii, grazia anche alla sua consistenza succulenta, mostra un ciclo vegetativo più ampio.
(15 novemre 2016)
(Ultima revisione: 05/04/2021)




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