Cymbalaria muelleri - Ciombolino di Mueller
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Ciombolino di Mueller
E' una pianta erbacea perenne, Camefita reptante, che appartiene alla famiglia delle Plantaginaceae (in precedenza era inserita in quella delle Scrophulariaceae).
Vegeta nelle fenditure e nelle piccole nicchie delle rupi e dei massi calcarei isolati. Qui assume un portamento strisciante, aderente al sostrato, conservando generalmente una morfologia piuttosto compatta.
Le foglie sono reniformi. Il margine varia da intero a lobato con tre-cinque lobi, talvolta appena accennati. Esse sono di consistenza grassetta e ricoperte, così come il picciolo, da una fitta peluria vellutata. Il colore è verde chiaro e, a causa del fitto tomento, assumono una delicata tonalità pastello. Sono piuttosto addensate e tendono a formare uno strato omogeneo che nasconde alla vista le parti inferiori della pianta.
I fiori sono solitari, si elevano di poco sul piano delle foglie e sono portati da un peduncolo pubescente.
Il calice ha i lobi acuti ricoperti da una rada peluria rigida. La corolla ha il labbro superiore bilobo e quello inferiore trilobo. E' di colore azzurro-violaceo, con due caratteristiche macchie gialle, sfumanti nel bianco, in prossimità della fauce. E’ dotata, inoltre, di uno sperone corto e tozzo, con l’apice ottuso.
Il periodo di fioritura ricade principalmente nei mesi di maggio e giugno.
Cymbalaria muelleri è una specie endemica esclusiva delle montagne calcaree della Sardegna centrale (a sud dei monti del Gennargentu) e dei rilievi interni del settore centro-orientale.
Le immagini allegate sono state riprese in questa seconda area ad altitudini comprese tra novecento e milleduecento metri s.l.m.
Nota di Botanica sistematica
Un recente studio (Carnicero et al. 2019)*) ha individuato tra le popolazioni di Cymbalaria muelleri due sottospecie: Cymbalaria muelleri subsp. muelleri e Cymbalaria muelleri subsp. villosa. Sono qui riportati i principali caratteri morfologici di utilizzo pratico, per maggiori approfondimenti e dettagli più precisi si rimanda al lavoro originale.
Cymbalaria muelleri subsp. muelleri: peli lunghi fino a tre decimi di millimetro, più corti della metà del diametro dello stelo; semi tubercolati, ricoperti da grossi tubercoli emisferici.
Cymbalaria muelleri subsp. villosa: steli e foglie villosi, peli più lunghi del diametro dello stelo; semi crestato-alveolati, ricoperti da creste arrotondate, rari i tubercoli emisferici.
A questo punto, occorrerà riclassificare le piante in funzione di questa distinzione e non è un'operazione semplice. Sarà necessario esaminare sempre i semi perché il solo carattere della peluria non è sufficiente per una corretta classificazione. Infatti, la popolazione più numerosa da noi rinvenuta, presenta la peluria tipica di Cymbalaria muelleri subsp. villosa, i semi , invece, sono, senza dubbio, da riferirsi a Cymbalaria muelleri subsp. muelleri. Per un chiarimento visivo, si rimanda alle ultime due immagini di questa pagina.
Allo stato attuale, sembra corretto attribuire queste piante a Cymbalaria muelleri subsp. muelleri, considerando i semi come il carattere più significativo.
*) Carnicero P., Schönswetter P., Garcia-Jacas N. and Galbany-Casals M. Is there a need for accepting paraphyletic taxa? A case study in the Sardinian endemic Cymbalaria muelleri (Plantaginaceae). In Botanical Journal of the Linnean Society, 2019, XX, 1-14.
(25 febbraio 2012)
(Ultima revisione: 21/11/2019)
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