Arenaria balearica - Arenaria delle Baleari - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

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Arenaria balearica - Arenaria delle Baleari

Arenaria balearica

      E' una specie erbacea perenne, Emicriptofita reptante, appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae.
Il portamento della pianta è tipicamente prostrato. Emette numerosi fusti striscianti, ramificati e radicanti, fino a formare un sottile (pochi millimetri) ma denso tappeto verde.
La lamina delle foglie, minute ma numerosissime, varia da ovata a sub rotonda. L'apice è generalmente ottuso ma è talvolta dotato di un mucrone, come si può notare da alcune immagini. La parte basale della pianta (fusti e foglie) e i pedicelli fiorali sono sparsamente, e in maniera variabile, pelosi e glandulosi.
I fiori sono solitari e portati all'apice di un pedicello esile ma eretto. Sono caratterizzati da un portamento pendulo nella fase di prefioritura per poi portarsi in posizione eretta.
Il calice è formato da cinque sepali ellittici, talora mucronati, di colore bruno-rossiccio o verdastro.
La corolla è composta da cinque petali ellittici bianchissimi, lunghi fino a cinque millimetri e quasi sproporzionati rispetto al resto della pianta. L'unghia dei petali è ben distinta e di colore bianco verdognolo. Anche l'ovario mostra una colorazione simile ma più tendente al giallo-verdognolo.
L'altezza complessiva delle piante è, mediamente, di quattro o cinque di centimetri.
La fioritura è spesso piuttosto copiosa fino a ricoprire il tappeto fogliare. Il periodo è compreso nei mesi di aprile e giugno.
La fruttificazione avviene contemporaneamente al progressivo seccarsi della parte annuale delle piante. Il frutto è costituito da una capsula ovoidea. Contiene numerosi semi neri, da reniformi a semi-circolari, fittamente ricoperti da prominenti papille acute. Il diametro è di tre-cinque decimi di millimetro.
Arenaria balearica è una specie endemica della Corsica, della Sardegna, delle isole Baleari e dell'Arcipelago toscano. E' diffusa nelle aree alto-collinari e montagnose della Sardegna, indipendentemente dal substrato.
Questa descrizione e le immagini allegate si riferiscono a numerosi siti della Sardegna orientale, settentrionale e dei monti del Gennargentu, da ottocento a millesettecento metri di altitudine. Gli ambienti preferiti sono le fenditure, i piccoli anfratti e gli angoli riparati, freschi e umidi, delle rocce esposte a settentrione o, comunque, soggette a scarsa insolazione.

(16 aprile 2011)
(Ultima revisione: 28/12/2020)





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