Campanula forsythii - Campanula di Forsyth - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

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Campanula forsythii - Campanula di Forsyth

Campanula di Forsyth  

     E' una pianta erbacea perenne, Emicriptofita scaposa, appartenente alla famiglia delle Campanulaceae.

Vegeta su substrato carbonatico e predilige le fessure delle rocce e l'ambiente fresco, anche ombroso. Può essere rinvenuta anche in ambiente di sottobosco, generalmente su rocce affioranti.
E' una specie che tende ad avere uno sviluppo piuttosto ramificato e a formare dei piccoli pulvini. Tuttavia, il suo portamento è influenzato dalle caratteristiche dell'habitat (in particolare dalla luminosità) e varia da eretto ad ascendente, a pendulo. Anche l'altezza delle piante, soprattutto a causa delle condizioni proibitive nelle quali talvolta vengono a trovarsi, può variare da pochi centimetri a una trentina.
Le foglie basali sono picciolate, hanno una forma sub-rotonda e una vaga dentatura. Le intermedie sono lanceolate, hanno una dentatura appena accennata e sono sessili, prive di picciolo. Quelle cauline sono, invece, lineari, sessili e, abitualmente, senza dentatura.
La fioritura è piuttosto abbondante, si caratterizza per il colore azzurro-violaceo d’intensità variabile della corolla. Avviene principalmente nel mese di giugno. Talvolta la tonalità del colore può tendere anche al rosato.
In un'area circoscritta, sono stati rinvenuti alcuni esemplari con la corolla bianca. Sono abbastanza rari e caratteristici e ne allego alcune immagini in calce a questa pagina.
Il frutto è costituito da una capsula conica inglobata nella struttura del calice ed è caratterizzata dalle nervature e dalle lacinie persistenti. E' deiscente per la presenza di aperture laterali derivate dallo sfaldamento della sottile struttura. Contiene numerosi semi ellissoidi, lucidi e appiccicatici, di colore marrone chiaro. Sono lunghi circa otto decimi di millimetro.
Campanula forsythii (Campanula di Forsyth) è una specie endemica esclusiva della Sardegna che vegeta nei rilievi carbonatici del settore centro-orientale e nell'isola di Tavolara.
Le immagini presentate sono state riprese nel Montarbu di Seui (NU) e sul monte Corrasi (Oliena-NU) a un'altitudine variabile da mille a millequattrocento metri.

(15 giugno 2009)
(Ultima revisione: 03/12/2021)





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