Hypericum annulatum subsp. annulatum - Iperico anulato - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

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Hypericum annulatum subsp. annulatum - Iperico anulato

Iperico anulato
     E' una specie erbacea perenne (Emicriptofita cespitosa per il sistema Raunkiær) appartenente alla famiglia delle Hypericaceae.
Nella maggior parte dei casi è una pianta tipicamente rupicola. Annualmente emette, dalla parte basale lignificata, vari fusti non ramificati, eretti  o arcuati.
Le foglie sono opposte, sessili, di forma ovata, con il margine intero. La lamina è caratterizzata dal tipico disegno della nervatura e dal colore glauco della superficie.
Sia i fusti sia le foglie sono debolmente pubescenti per la presenza di una cortissima peluria.
I fiori sono raccolti in una infiorescenza apicale corimbosa. Le infiorescenze sono spesso pauciflore e possono essere formate anche da un unico fiore. Tuttavia si sono osservati vari casi con dieci-dodici fiori.
La base delle infiorescenze è caratterizzata dalla presenza di un denso anello di ghiandole nere peduncolate. Da questo particolare deriva l'epiteto della specie. Le ghiandole sono presenti, in maniera ben evidente, anche sul margine delle brattee dell'infiorescenza e dei sepali.
Il calice è formato da cinque sepali lanceolati. La corolla è composta da altrettanti petali di colore giallo intenso. Sono vagamente spatolati e hanno l'apice irregolare.
La fioritura ricade nei mesi di maggio e giugno.
Il frutto è una capsula ovata ad apice acuto. Contiene numerosi semi oblungo-ellittici aventi l'asse maggiore di circa otto decimi di millimetro. Sono di colore castano rossiccio e hanno la superficie glutinosa ricoperta da papille disposte irregolarmente per file longitudinali.
Hypericum annulatum subsp. annulatum (Iperico anulato) che in Sardegna è assai raro e localizzato, ha una diffusione abbastanza singolare, essendo composta da due nuclei tra loro isolati e distanziati, il primo in Sardegna e l’altro nella Penisola balcanica. Due ulteriori sottospecie sono invece presenti nell'Africa orientale e nella Penisola arabica.
Secondo P.V. Arrigoni, le piante sarde dovrebbero essere separate da quelle balcaniche e considerate endemiche della Sardegna. *)
Questa breve descrizione e le immagini allegate sono riferite a una piccola popolazione rinvenuta nella Sardegna sud-orientale a circa cento metri di altitudine.
Le piante vegetano nelle fenditure di una parete rocciosa e, alcuni esemplari, alla base di essa.

*) ARRIGONI P.V., 2010 - Flora dell’Isola di Sardegna, 2: 291. Carlo Delfino Editore, Sassari.
(19 marzo 2024)










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