Polygala vulgaris subsp. vulgaris - Poligala comune - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

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Polygala vulgaris subsp. vulgaris - Poligala comune

Poligala comune
      E' una pianta erbacea perenne, Emicriptofita scaposa, appartenente alla famiglia delle Polygalaceae.
E’ formata da una base lignificata perenne dalla quale si sviluppano annualmente numerosi fusti lineari, fino a una ventina o più. In assenza di ostacoli si diffondono a raggiera o a ventaglio con portamento ascendente o, più raramente, eretto. La lunghezza è normalmente di circa venti centimetri
Le foglie basali dei singoli fusti sono sessili. Hanno una disposizione alterna che, talora, può essere molto densa in maniera da simulare una rosetta. Queste foglie hanno il lembo ellittico ad apice acuto. Quelle superiori, invece, sono di maggiori dimensioni e a lamina lineare, sempre ad apice acuto, similmente sessili e alterne ma generalmente più rade rispetto alle inferiori. E' diversificata anche la disposizione rispetto al fusto. Infatti, le foglie inferiori sono tendenzialmente ortogonali, mentre le superiori sono variabilmente decorrenti in maniera tale che, spesso, rimane maggiormente visibile la pagina inferiore. Entrambe le tipologie fogliari hanno il margine intero e debolmente revoluto.
Sia i fusti sia le foglie sono glabrescenti per la presenza variabile di brevissimi peli crespi.
I fiori sono raccolti in racemi terminali afilli portati pressoché da tutti i fusti. Il loro numero può raggiungere e superare le venti unità. Hanno una conformazione papilionacea molto particolare e tipica di questo genere. Sono retti da un breve picciolo e la corolla è formata da tre petali fusi in un tubo ma liberi nella parte terminale dove, quello inferiore è caratterizzato da una tipica e appariscente sfrangiatura. I sepali sono di due differenti tipologie. Quelli esterni sono piccoli, di forma lanceolata, con la carena erbacea e il bordo scarioso. Quelli interni, di maggiori dimensioni, hanno un aspetto petaloide e un'ampia forma ovata ad apice acuto. Questi ultimi sono generalmente denominati "ali".
Il colore della corolla, comprese le ali, è tipicamente di un azzurro molto intenso. Tuttavia, talvolta si possono incontrare esemplari con i fiori, o parti di essi, di un colore più chiaro fino al bianchiccio molto sbiadito. E' invece assai raro trovare esemplari con i fiori di colore bianco puro.
Le ali sono persistenti e, nella fase di maturazione del frutto, assumono una tonalità chiara verdastra o, più raramente, giallognola. In questa fase, è evidenziata più chiaramente la tipica nervatura pennata per la quale riamando alle immagini allegate.
Il frutto è costituito da una capsula appiattita, vagamente cordiforme o sub-circolare dal diametro di cinque-sei millimetri.
La fioritura ricade nei mesi di maggio e giugno.
Polygala vulgaris subsp. vulgaris (Poligala comune) è presente nella maggior parte delle regioni italiane ed è abbastanza diffusa anche in Sardegna.
Questa descrizione e le immagini allegate sono riferite a vari siti della Sardegna orientale e settentrionale e dei monti del Gennargentu. L'ambiente di crescita è parzialmente fresco-umido e talora ombroso, come cunette e bordi stradali, margini della macchia e del bosco, anfratti tra le rocce e alla base di esse. Il substrato è tipicamente siliceo e l’altitudine compresa tra novecento e millecinquecento metri s.l.m.
(11 novembre 2020)





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