Fumana thymifolia - Fumana a foglie di timo - ATLANTIDES: Miscellanea di Ambiente, Natura, Cultura

atlantides.it
Ilex aquifolium
Vai ai contenuti

Fumana thymifolia - Fumana a foglie di timo

Fumana a foglie di timo (o Fumana vischiosa)
      E’ una pianta cespugliosa perenne, Camefita suffruticosa, appartenente alla famiglia delle Cistaceae.
L'aspetto è quello di un piccolo suffrutice cespitoso sempreverde. Presenta una parte basale lignificata perenne e una annuale erbacea. La base della pianta è costituita da uno o vari, piccoli tronchi contorti prostrato-ascendenti. Da questi derivano dei fusti lignificati, eretti o ascendenti, che producono i getti annuali erbacei, generalmente eretti.
Il colore della corteccia è grigiastro alla base, degradando poi al bruno-rossiccio fino al rosso intenso che si può talvolta osservare nei peduncoli fiorali.
Le foglie sono persistenti e presenti solo sulle parti erbacee. Sono opposte e spesso riunite in fascetti. La forma è lineare-lanceolata, sono talvolta dotate di un piccolo mucrone e presentano il margine fortemente revoluto. All'ascella hanno una coppia di brevi stipole lineari o triangolari ad apice ottuso o acuto, spesso terminanti con un'arista lunga fino a 0,5 mm. Nelle parti più vecchie della pianta le foglie tendono a cadere, permangono così solo le coppie di stipole disposte ordinatamente lungo i rami che assumono così un aspetto caratteristico e assai tipico. Il colore delle foglie è verde ma sono stati individuati casi di colorazione tendente al glauco che ricordano la simile Fumana laevis.
La parte superiore, la più giovane della pianta, compresa l'infiorescenza, è variabilmente tomentosa e ghiandolosa fino a diventare palesemente vischiosa.
I fiori sono portati da un racemo irregolare, privo di foglie, all'apice di peduncoli bratteati lunghi fino a otto o dieci millimetri.
Il calice è formato da cinque sepali di cui i due esterni di piccolissime dimensioni e sporgenti in maniera caratteristica. I tre sepali interni sono ovati ad apice acuto e sono percorsi sul dorso da quattro o cinque nervature costolute ben evidenti.
La corolla è formata da cinque petali obovati di colore giallo vivo, piuttosto appariscente. Al centro è presente un consistente ciuffo di stami, non tutti fertili (come si addice al genere Fumana) tra i quali emerge nettamente il lungo stilo. Gli stami sono di un colore che varia da giallo a giallo-aranciato, anche piuttosto intenso, che tende talvolta a colorare la base dei petali. Solo in casi rarissimi sono state individuate piante con i petali dotati di una macchia rossastra. (Un esempio è visibile in questa pagina e pochi altri casi possono essere reperiti in rete).
La fioritura può essere piuttosto abbondante e ricade nei mesi di aprile e maggio.
Il frutto è costituito da una capsula glabra trigona che permane sulla pianta dopo essersi aperta e lasciato cadere i semi. Questi ultimi hanno una forma geometrica regolare a spicchio, sono di colore giallo-ocra chiaro e sono lunghi circa due millimetri. La loro superficie è contraddistinta da una sorta di retinatura in leggero rilievo, come si può osservare nell'immagine allegata.
Fumana thymifolia è una specie abbastanza diffusa ed è presente nella maggior parte delle regioni italiane.
Le immagini presentate sono state riprese in varie località della Sardegna orientale dal livello del mare fino a circa milletrecento metri di altitudine, indipendentemente dal substrato. L'habitat più comune è la gariga mentre è raro quello rupicolo. L'ambiente di crescita può apparire asciutto ma, nella maggior parte dei casi, si tratta di siti che nel periodo invernale sono soggetti a un certo ristagno idrico o abbondanza di umidità, come praticelli e pendii umidi e bordi di cunette.

Nota di Botanica sistematica
Fumana thymifolia presenta un'ampia variabilità che si è cercato di documentare nelle immagini allegate. Differenze si possono notare nel portamento generale, nella colorazione delle foglie, nella tomentosità e nell'abbondanza di ghiandole, nella presenza di macchie rossastre sui petali.
(09 nonembre 2019)
(Ultima revisione: 19/04/2022)




Torna alla pagina:
Flora della Sardegna


Copyright www.atlantides.it 2008÷2024 - All rights reserved
Torna ai contenuti